Qualcuno si ricorderà il mio post su che cosa combino al lavoro, ormai datato più di un mese fa. Ebbene, dopo due settimane di depressione, frustrazione, pianti, urla ed un pizzico di autocommiserazione, ho risolto i problemi che mi attanagliavano l’anima.
Come sono certo sapevate benissimo sin dall’inizio tutti quanti, i problemi erano qui, qui , qui e qui.
Bastardi, voi lo sapevate e non mi avete detto niente. Per colpa vostra ho passato notti insonni, fatto incubi anche ad occhi aperti, ho perso il treno tre volte, sfidato e vinto la morte. Mi è anche morto il gatto.
Oggi il mio capo era talmente felice dei miei risultati e di avere realizzato che tre mesi del mio stipendio non erano stati buttati nel cesso, che dopo avere dato una breve occhiata allo schermo, non mi ha detto nemmeno “bravo”. Ma io l’ho notato il luccichio nei suoi occhi; significava “Rispetto”, con la “R” maiuscola, “apprezzamento” e “bramosia di denaro”. O forse era solo il riflesso condizionato al panino alla senape che stava fagocitando?
P.S. Ho intanto tragicamente scoperto che grazie alla coalizione Cristiano-Liberale Tedesca (CDU-FDP, occhio all'acronimo, eh) mi è aumentato lo stipendio di 77 euro netti al mese. Grazie a questi capitalisti borghesi una famiglia di operai tirerà la cinghia per permettere a me di comprare una bella reflex nel giro di un annetto :V Grazie, Tedeschia!
Se elimini l'impossibile quello che rimane, per quanto improbabile, è la verità.
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