Consigli elettorali disinteressati ai connazionali emigrati per le elezioni del 18 Settembre 2011 a Berlino.
A Berlino, in tempo di elezioni, se ne vedono di tutti i colori. Qui non bastano i partiti più grandi: i rossi dell'SPD, verdi dei Grüne, blu della CDU, quegli FDP dei gialli, altri f.d.p. neri dell'NPD e la sinistra che qui, pragmaticamente si chiama "Die Linke". Non bastano, dicevo. Perché se noi italiani ci lamentiamo delle liste civetta, di quelle gufo alla Harry Potter, dei partiti nati oggi e morti l'altroieri, del partito di Pannella e di quello di Mastella (io ho rimosso come si chiamava, lo giuro), qui in Germania, per le elezioni amministrative, se ne vedono di tutti i colori, forme ed idiozie. Il 18 Settembre nella città di Berlino si voterà, non solo per la Bundesland (lo stato federale di Berlino), ma anche per le amministrative della città, alle quali l'illuminato Bundesregierung permette anche agli stranieri di partecipare.
Insomma non c'è che l’imbarazzo della scelta, ed io, da buona bestia italica, mi ci butto a pesce. Non essendo il mio voto importante visto che non sono dotato di senso civico tedesco (non me ne frega una sega, va bene?) posso votare senza cognizione di causa per quello con il nome più bello, il simbolo più colorato, la candidata più avvenente o il più abile corruttore. Ecco tra cosa si può scegliere!
(1.) SPD – Sozialdemokratische Partei Deutschlands - Partito Social Democratico di Germania (con il vecchio sindaco Klaus Wowereit al quale alcuni simpaticoni appiccicano baffi Hitleriani…)
(2.) CDU – Christlich Demokratische Union Deutschlands - Unione Cristiano Democratica di Germania
(3.) GRÜNE – Bündnis 90/Die Grünen - Alleanza Verdi
(4.) DIE LINKE - La Sinistra
(5.) FDP – Freie Demokratische Partei - Partito Liberale Democratico
(6.) NPD – Nationaldemokratische Partei Deutschlands - Partito Nazionale Democratico di Germania (questi sono Nazi)
(7.) Tierschutzpartei – Partei Mensch Umwelt Tierschutz - per la protezione dell'ambiente ed i diritti degli animali (un partito da cani)
(9.) BüSo (il nome dice tutto)
(10.) ödp – Ökologisch-Demokratische Partei – Ecologico Partito democratico (altro che Vendola)
(11.) PSG – Partei für Soziale Gleichheit – partito socialista equalitario, con i colori sociali del Paris Saint Germain
(13.) Die PARTEI – Partei für Arbeit, Rechtsstaat, Tierschutz, Elitenförderung und basisdemokratische Initiative - IL PARTITO - partito del Lavoro, della legge, benessere degli animali, di iniziativa di base democratica e di promozione elitaria.
(15.) BIG – Bündnis für Innovation und Gerechtigkeit - Alleanza per l'Innovazione e la giustizia
(17.) pro Deutschland – Bürgerbewegung pro Deutschland - per la Germania - Movimento cittadino per la Germania
(18.) DIE FREIHEIT – Bürgerrechtspartei für mehr Freiheit und Demokratie – LIBBBERTÀ- Partito dei diritti civili per una maggiore libertà e democrazia (questo è molto alla William Wallace di Braveheart)
(19.) ddp – Deutsche Demokratische Partei - Partito democratico Crucco (Veltroni…)
(20.) DKP – Deutsche Kommunistische Partei - Partito comunista Crucco (Bertinotti…)
(21.) Deutsche Konservative – Deutsche Konservative Partei – Conservatori, conservativi e conservati in naftalina
(26.) PIRATEN – Piratenpartei Deutschland - Partito Pirata della Germania
Quattro partiti competono solo in singoli distretti:
(8.) APPD – Anarchistische Pogo-Partei Deutschlands - Pogo partito anarchico della Germania
(14.) B – Bergpartei, die „ÜberPartei“- Partito montagna, il "bipartisan"
(22.) FAMILIE – Familien-Partei Deutschlands - FAMIGLIA - Family Party di Germania (una costola dell'italico MOIGE)
(27) UNABHÄNGIGE – Unabhängige …für bürgernahe Demokratie - indipendente ... per la democrazia locale
Ce ne sono poi altri, in tutto 34, che possono competere per le elezioni circoscrizionali. Mica cazzate.
In ogni caso qui si rasenta l’idiozia. Dico io, il partito Montagna. Ma chi lo vota, Messner? E quelli del POGO? Va bene “Anarchia l’unica via”, il pogo non sopperisce ai bisogni del paese, né della minoranza di punkabbestia coi cani al seguito. C'è poi IL PARTITO (che manco fossimo in un orwelliano 1984) che combatte per una fantomatica promozione elitaria, per i cani, la legge, il lavoro… Peggio del manifesto elettorale del PdL. Restando in tema di cani e punkabbestia, essi rientrano nella categoria di elettori nel mirino del Partito Animalista. La cosa si commenta da sola, specialmente perché ci sono in giro cartelli elettorali che inneggiano a maggiori diritti ai porci, e meno agli esseri umani. D’altra parte i suoi dirigenti perderebbero una partita a ramino contro un pidocchio. Da annotare tra i partiti che meritano di essere sotterrati da una montagna di letame, il BIG; il partito dall’acronimo meno azzeccato della storia federale che si impone innovazione e giustizia, ma se ne sbatte di tutto il resto (specialmente degli animali).
Inutile dire che nonostante la posizione a metà classifica, il partito del Büso (e la dieresi accentua ed enfatizza il concetto, se necessario) ha attratto la mia attenzione! Con un nome così, con un obiettivo così importante, come il buso, per noi Giovani, come fare a non dargli fiducia? Già mi immagino garrire al vento la bandiera dell’amore di Elio e le Storie Tese e schiere di Giovani inondare le strade cantando la ben nota musichina:
Viva il contatto tra lingue differenti,
viva il contagio che genera degenti,
viva il limone che è frutto prelibato,
viva l'imene che e' brutto lacerato.
Docce chiare, docce scure, teenage animal contemplo, baby busen fermo posta più un barile di vasella.
Ed invece no, si presentano con sta faccia qua:
Ed un messaggio elettorale in chiaroscuro, cito:
Nach einem Brüsseler Vertragsentwurf, den Bundesfinanzminister streng vertraulich an ausgewählte Finanzpolitiker weiterreichte, seinen Fraktionskollegen jedoch verschwieg, sollen die nationalen Parlamente die Zuständigkeit für die Entscheidungen über die Euro-Rettungspakete per Generalvollmacht an den EFSF abtreten: Anstatt die faulen Schulden der Spekulanten durch ein Trennbankensystem zu beseitigen, wird die Demokratie geopfert.
Che tradotto per l’italico volgo:
L'abuso dell'uso del Buso, porta al disuso dell'uso del Buso.
Non so a voi, ma se il nome è tutto un programma e sebbene i loro cartelloni elettorali lascino poco all’immaginazione su quale buso intendano sderenare alle banche, il programma elettorale fa sorgere in me seri dubbi morali nonché deontologici sull’abuso che il partito farebbe del buso, qualora uscisse trionfante dalle elezioni portando al disuso del buso. Io non voglio smetterla di usare il buso, né farlo andare in disuso! Infatti, come spesso ricordato da Elio, per noi Giovani, Buso è importante; mi manca, finisco l’album! Altro che Facchetti!
Invotabile, almeno per me. Ma le alternative già veleggiano all’orizzonte! Sono vele nere, su di uno scafo rosso scarlatto. Sono i PIRATEN!
Partito di azione marittima e di formazione contemporanea, i pirati si presentano al popolo solitamente muniti di bandana (o cappellaccio), un arto mancante (dente, occhio, mano, piede, seno, pisello...), blasfemie degne di questo nome e sete di sangue da placare facendo scorrerie (scorreggiando?) per le coste marinare (o del laghetto sotto casa). Qui a Berlino sono capitanati da Euron Schnellich conosciuto dai suoi acerrimi nemici della marina inglese come "occhio di corvo" per la sua innata capacità di non riuscire a distinguere un nichelino da un doblone d'oro. Altro candidato al trono berlinese è il suo nostromo, Hermus Mähller, uomo degno di fiducia come lo sarebbe una puttana di insegnare catechismo. Tra le liste elettorali merita, poi, un encomio speciale la piratessa Kathrinne May detta Bertha labbra-di-tuono, famosa perché usa macellare, divorare ed evirare ogni suo singolo partner, che, conoscendo la sua perversione, consiste quasi sempre in un esemplare di razza bovina, equina o caprina.
Il manifesto politico del PIRATENPARTEI si riassume molto concretamente in tre punti fondamentali:
1_ su ogni nave (Bundesland) il capitano è un Re
2_ più rum per tutti
3_ giro di chiglia per i traditori!
4_ divieto assoluto di portare archibugi sottocoperta
Pragmaticamente corretto, specialmente il 4 dei 3 punti. I pirati, si sa, hanno difficoltà in aritmetica.
La sede dei Pirati berlinesi non poteva che stare saldamente ancorata sulla Sprea (il fiume che scorre attraverso Berlino, n.d.a.). È molto modesta, d'altro canto i pirati vivono solo di scorribande e le uniche imbarcazioni che possono assaltare qui in città sono i battelli guardati a vista da temibilissimi turisti giapponesi.
La ciurma vanta non meno di 1000 iscritti solo a Berlino e, sebbene la necessità di una bagnarol... sede! ... sede più grande sia impellente, i pirati non nutrono dubbio alcuno e puntano certi la prua sulla prossima vittoria elettorale che garantirà loro copiose scorte di rum, pesce salato per l'Inverno e prostitute di alto rango nei migliori porti franchi.
Quindi, suvvia elettori: se le vostre scorte di rum scarseggiano, se il governo inglese vi oltraggia con la sua presenza sui mari, o se avete avuto un parente appeso per il collo per un onesto lavoretto di contrabbando, votate, votate, votate per il PIRATENPARTEI DEUTSCHLAND! PIRATEN WÄHLEN!
Sometimes a man is faced with the right thing to do and the wrong thing to do. And he only misses it by one.
2 comments:
Ti adoro
Anche io mi adoro. A quanto pare siamo in due che adoriamo la stessa persona. Io però mi adoro come un Dio in terra. Se sapessi il tuo nome potrei darti anche il mio benestare come discepolo. Sebbene brami avere discepoli ed adepti non mi piacciono i commenti anonimi sul mio blog. Lo so, sono un Dio vendicativo ed anche un po' crudele.
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