Friday, November 12, 2010

Elemosina Statale


"Cara Allieva, Caro Allievo," è così che il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano inizia le sue lettere. A seguito dei tagli veri o presunti alla ricerca, all'università ed alla foresta amazzonica il Polimi ha deciso di prendere di petto la questione addirittura modificando la sua homepage, che ora non reindirizza più verso un sito pedofilo kazako, ma verso questa lettera.

Beh, in sostanza, tra le righe, si legge: "Caro Governo, ce le stai facendo fumare". Che cosa? Le palpebre?
Pensate al senato accademico, tutti in toga bianca virginale, canuti vecchietti senza mutande, con le palle che fumano e mentre risolvono le dispute interne a cuscinate


si accorgono ci non avere più grana per comprarsi cuscini nuovi (o rimpinzare quelli usati)?

Fior fiore di ingegneri ci hanno perso il sonno, ma ecco la soluzione: una seconda lettera è giunta direttamente alla mia italica residenza.



Con tanto di motivazioni, grafici, numeri e statistiche, che solo un ingegnere può capire. io ci avrei messo anche una delle mie passioni, una bella gaussiana.



Belle parole, Rettore. Belle parole per mascherare il significato di questa lettera: elemosina.
Mi spiace, non sono caritatevole, non do un euro al disperato che me lo chiede in metropolitana né tantomeno un centinaio all'università che mi fatto diventare, piacevolmentem, ciò che sono. Non dopo avere pagato fior fior di tasse per cinque anni della mia vita, alla faccia del diritto all'istruzione. Ma è con rammarico che prendo atto di quanto siete stati costretti a scendere in basso.

Però, un consiglio, almeno potevate finire informalmente:
"Un bacio, GiuLLIO ♥♥♥"
Magari qualche soldo in più, per simpatia, lo raccogliete.



"Prof, oggi ha lezione?"

"Si... Mi viene il vomito."
M.G.